La proposizione come funzione: Frege

Per agevolare lo studio della logica, si consideri una proposizione come un enunciato assertorio, cioè che asserisce qualcosa (dunque un comando, per esempio, non sarebbe propriamente una proposizione); ovvero una proposizione è un enunciato che può essere vero o falso (tertium non datur). Qui possiamo evocare il principio del terzo escluso, formulato nella Metafisica di Aristotele, e formalizzabile in:

ovvero il valore di verità di una proposizione è sempre opposto al valore di verità della propria proposizione contraddittoria, cioè non è possibile che due proposizioni contraddittorie siano entrambe non vere. Il principio del terzo escluso differisce da quello di bivalenza che recita che una proposizione o è vera o è falsa, dacché nel principio del terzo a priori non si può escludere che siano, le proposizioni, entrambe non vere.

Leggi tutto

Le categorie di Aristotele

Le Categorie sono un libro scritto da Aristotele raggruppato nel “organon”, composto da 6 opere Aristoteliche organizzate da Andronico di Rodi; esse trattano principalmente il modo in cui l’essere viene compreso e analizzato dall’uomo. Aristotele era contro il pensiero platonico, in quanto quest’ultimo, per riuscire a spiegare l’essere (l’essente), portava quest’ultimo e la realtà in un mondo ideale, ossia l’iperuranio; per Aristotele questa classificazione non è adatta a determinare l’essere nel nostro mondo, e questo è uno dei vari motivi per cui ha scritto le categorie, per riuscire a classificare ed identificare l’essere utilizzando la logica.

Leggi tutto

la logica aristotelica

La logica è un metodo comune a tutte le scienze nello studio dei ragionamenti. I vari tipi di ragionamento sono: induzione/intuizione, dal particolare all’universale e deduzione, dall’universale al particolare. La logica aristotelica è una scienza, che Aristotele, in qualche modo, non considera veramente una scienza, ma una tecnica, uno strumento con cui capire, comprendere e analizzare i vari problemi.

Leggi tutto