il Nietzsche illuminista

Il secondo periodo di Nietzsche viene anche chiamato periodo illuminista poiché critica della società. Avevamo analizzato nella seconda considerazione inattuale la questione dello studio della storia non passivo, nozionistico, ma in maniera attiva criticando la società, gli eventi storici e le figure; soprattutto avendo la capacità di scindere dal passato, allontanarsi da esso, dimenticarlo, obliarlo perché il suo peso può annullare la vita, le forze vitali: l’individuo che è troppo incentrato nel proprio passato (o nello studio delle epoche precedenti) nella vita quotidiana, dimentica il presente e soprattutto il futuro.

Leggi tutto

il primo Nietzsche

Il primo periodo di Nietzsche si caratterizza per un impianto fortemente influenzato da Schopenhauer e quindi di critica all’idealismo. Egli nasce come filologo, alla ricerca della verità specifica, la verità del linguaggio e del lessico; ciò lo influenza sulla rigorosità del metodo, sull‘analisi per la volontà di verità. Scrive moltissimo, opere inedite o semplici taccuini, ma canonicamente la prima opera che si considera tale è La nascita della tragedia con la titolatura Secondo lo spirito della musica, pubblicata nel 1876. Qui si cerca di delineare la nascita della tragedia classica greca, secondo un aspetto dionisiaco, evocando due intuizioni e non concetti: Dioniso e Apollo. Quest‘ultimo è il dio solare, della bella parvenza, dio classico dell‘equilibrio, rappresenta la razionalità, la lucentezza ed il suo simbolo è la statua. Nella filosofia quest‘intuizione è la rappresentazione di creare illusioni, perché la realtà in verità è forte, tenebrosa, il vero e unico Io primordiale è sofferenza.

Leggi tutto